Ai bambini, ai ragazzi, ai giovani vengono insegnate molte cose sulla Natura – il processo della fotosintesi clorofilliana, le funzioni delle parti di una pianta ed il suo ruolo nella vita del Pianeta Terra, taluni animali e taluni loro comportamenti e tante altre cose ancora….. Ma questo non ha portato ancora al rispetto per la Natura, al rispetto degli altri, diversi da noi. A mio avviso, la ragione di tutto ciò va ricercata proprio nell’approccio che, in quanto solo scientifico, è parziale e superficiale: la conoscenza con la sola mente, con una sola parte di quello che noi siamo, non basta.
Alla conoscenza della Natura, manca, infatti, la partecipazione con le altre parti di sé, quella con il corpo, il cuore e lo spirito: il rispetto vero , profondo, solido è sempre legato al sentimento di affetto, di amicizia, di amore. In questa logica e con questi obiettivi il solo approccio scientifico, dunque, non basta .
Per prima cosa bisogna prendere in carico il problema….. Identificato il tipo di problema, bisognerà analizzare i momenti di massimo disagio e di massimo benessere…. Da qui poi si passeranno in rassegna ogni microcomportamento per poter ristabilire un equilibrio non statico, ma dinamico pronto al cambiamento, fatto di persone che sanno credere in se stesse e che portano avanti il lavoro non perché “devono” ma perché possono…. Diventare partecipanti attivi nel teatro forestale crea all’interno una nuova coesione fatta di cooperazione ed innovazione continue che spingeranno il gruppo verso nuove frontiere….
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dr.ssa Patrizia Sciolla